Come nasce un’illustrazione? E come si lavora in coppia allo stesso disegno? Per rispondere a queste domande abbiamo intervistato Pia Valentinis e Mario Onnis, gli illustratori di Guarda le stelle, il libro scritto da Gabriele Clima ed edito in collaborazione con l’associazione ItaliaAdozioni, che racconta il prima e il dopo di un’adozione. Per l’occasione, i due artisti ci hanno fornito alcune immagini inedite che mostrano alcune fasi della lavorazione del libro. Questa intervista, realizzata anche con la collaborazione di Renzo Sanna, conclude il nostro speciale dedicato al questo libro.
La prima parte del nostro speciale dedicato a Guarda le stelle con l’intervista a Gabriele Clima è disponibile qui.
La seconda parte con l’intervista a Ivana Lazzarini, presidente di ItaliaAdozioni, è invece disponibile qui.
Intervista a Pia Valentinis e Mario Onnis
Come è nata la tua partecipazione a Guarda le stelle?
Pia: L’idea è partita da Elena Baboni, della casa editrice. La storia è molto dolce e intensa, così ho accettato.
Mario: Ho conosciuto Pia durante il master Ars In Fabula, siamo diventati amici e un giorno mi ha coinvolto chiedendomi se volevo lavorare a un libro assieme a lei.
Quali problemi o vincoli pone la rappresentazione di una tematica così delicata?
Pia: È una storia delicata e difficile, ci siamo confrontati diverse volte con ItaliaAdozioni per capire quale tono dovevano avere le illustrazioni, quali espressioni e posture i personaggi. In generale, visto il tema e la profondità del testo, abbiamo cercato un approccio semplice, leggero e giocoso.
Mario: Sin dall’inizio siamo entrati in questa storia con molta delicatezza, sin dalle prime scelte grafiche e i colori. Da parte mia c’era la volontà che le immagini non fossero troppo sdolcinate, sarebbe stato troppo semplice. Riguardando il libro credo che ci sia dentro un po’ di tensione, la noia che provano anche i bambini, e l’attesa a volte infinita per trovare una famiglia.
Hai mai visitato una di comunità di bambini in attesa di affidamento o adozione? Che idea te ne sei fatto, a quali aspetti hai voluto dare maggiore importanza nelle tue illustrazioni?
Pia e Mario: Non abbiamo mai visitato una comunità, ma abbiamo conosciuto tante persone adottate o in affido. Alcune custodiscono gelosamente l’unico giocattolo avuto in dono dalla madre naturale, e si aggrappano alla speranza di conoscere un giorno le proprie origini. Altre invece non sembrano minimamente interessate. Prima di lavorare al libro ci arrivarono tramite ItaliaAdozioni alcune testimonianze di genitori adottivi. Erano soprattutto impressioni, di paesi diversi, sulle strutture che ospitavano i bambini. Alcuni posti venivano descritti in maniera triste, probabilmente per le poche risorse disponibili. Nelle illustrazioni abbiamo cercato di dare risalto alla speranza, quella dei bambini che guardano le stelle e aspettano una famiglia.
Ti piace illustrare libri per bambini? Quali differenze riscontri rispetto alla produzione per adulti?
Pia: Mi piace sempre di più lavorare in editoria. Dopo anni di sola illustrazione, sto provando a progettare e scrivere alcuni libri, sto imparando tante cose nuove. Per me non fa molta differenza che siano libri per bambini o adulti, il mio rapporto è con il contenuto e il tono del testo (e naturalmente devo rispettare le richieste della casa editrice).
Mario: Mi piace illustrare a prescindere dal target di riferimento, posso adattarmi al testo proposto, e alle esigenze dell’editore. Ma in generale mentre disegno non penso ai bambini, e i libri illustrati piacciono alle persone di tutte le età.
Come si fa a illustrare una storia in due?
Pia: Si ragiona e si cerca soluzioni insieme, si disegna dividendosi i compiti e si guarda l’insieme alla fine, per capire se è tutto a posto.
Mario: Illustrare una storia in due è divertente, ci scambiavamo idee, bozzetti a distanza perché almeno per un periodo non eravamo vicini, poi abbiamo terminato il libro assieme. Abbiamo lavorato in sintonia, ricordo poi quando a casa di Pia abbiamo messo tutte le illustrazioni assieme e preparato il pacco per l’editore.
Pia Valentinis è nata ad Udine nel 1965, ma è cagliaritana d’adozione. Vive in Sardegna infatti da quindici anni. Dopo essersi diplomata all’Istituto d’arte di Udine, ha partecipato a vari stage (Atelier des Enfants del Centro Pompidou, Stepan Zavrel, Sergio Toppi, Emanuele Luzzati). Ha illustrato numerosi libri per bambini con case editrici nazionali e internazionali. Ha esposto i suoi lavori in diverse mostre collettive e personali e nel 1995 è stata selezionata alla Biennale d’illustrazione di Bratislava. Conduce laboratori di arte visiva per bambini. Ha vinto la XXI edizione del Premio Andersen, il maggior riconoscimento italiano dedicato ai libri per ragazzi nella categoria Miglior illustratore.
Mario Onnis nasce in Sardegna. Segue a Macerata un corso di illustrazione con Francesca Ghermandi e in seguito con Carll Cneut, Roberto Innocenti, Pia Valentinis. Dopo il master Ars in Fabula è selezionato alla Mostra degli Illustratori di Bologna nel 2014.
Sito di Pia Valentinis: www.piavalentinis.com
Sito di Mario Onnis: marioonnis.blogspot.it
Sito web di Italia Adozioni: http://www.italiaadozioni.it
Per acquistare Guarda le stelle: http://www.giunti.it/libri/bambini/guarda-le-stelle/