CHI HA PAURA DEI RAGNI?

Cosa succede
“Non ci ho cavato un ragno dal buco” si dice quando nonostante gli sforzi non si ottiene nessun risultato (come cercando di stanare un ragno che invece si addentra sempre più nella sua tana per sfuggire al disturbatore, vedi dizionari corriere). C’è chi non caccerebbe mai un ragno dalla propria abitazione, convinto che la sua presenza abbia ripercussioni positive sul proprio conto corrente. A tutti noi almeno una volta è capitato di ammirare la raffinatezza della sua tela, tanto affascinante quanto fatale per le sue prede. Allo stesso tempo c’è chi dai ragni non può fare a meno di scappare a gambe levate, colto da un improvviso senso di repulsione e panico, sensazioni così intense da essere state attribuite ad una vero e proprio disturbo, l’aracnofobia.
Come tutti gli esseri viventi caratterizzati da una doppia valenza, positiva per la sua arte di tessitore, negativa perché predatore velenoso, il ragno porta con sé significati che affondano le proprie radici nella mitologia e nel folklore di tante popolazioni (ad esempio il mito di Aracne e il morso della tarantola all’origine dei balli Tarantella e Pizzica).
I ragni, con tutta la loro portata simbolica, non potevano certo mancare nella letteratura in cui, numerosi, continuano a tessere le loro tele tra pagine più o meno recenti.
Lo sapeva ad esempio Calvino ai tempi del suo Il sentiero dei nidi di ragno o gli appassionati del mitico Spiderman. Neanche la Rowling è riuscita a resistere al fascino del ragno e in Harry Potter e la camera dei segreti lo ha reso animale (gigante) di compagnia di Hagrid.
Amico Ragnolo di Gloria Francella, Fatatrac
Quello che è certo è che di ragni ve n’è di tutti i tipi… Ad esempio quello arrivato da poco presso la nostra redazione è simpatico, intraprendente e coraggioso. Sto parlando di Amico Ragnolo,  da poche settimane in libreria, cresciuto di formato e con una nuova copertina. Si tratta di un albo che con meravigliose immagini racconta l’amicizia tra un ragno dall’aspetto poco invitante e un piccolo paparo bianco, di come diventano amici e delle loro avventure fatte di gioco e solidarietà.
Le illustrazioni dell’autrice Gloria Francella sono calde e ironiche. La descrizione dei giochi possibili con la tela di Ragnolo, poi, è imperdibile.
A Gloria i ragni piacciono e pare che siano un soggetto a cui è molto affezionata. Chissà perché… Glielo chiederemo. Ne compare uno piuttosto grande anche nel suo Cù Cù Indovina l’avventura dell’orsetto!
Indovina l’avventura dell’orsetto di Claudia Palombi, illustrato da Gloria Francella, Fatatrac

NON DITELO A NESSUNO!

>>Cù cù, Cosa succede
Occhi aperti. In questi giorni è arrivato in libreria Acqua in bocca! di Sandro Natalini. Nella collana Cucù si aggiunge un altro titolo, quindi un altro cartonato e nuovi meccanismi da scoprire, giocando all’interno di una storia piena di bisbigli, di amicizia e… di sorprese!Questa storia per i più piccoli ha come protagonista il topolino Lino, che in una fredda mattina d’inverno viene svegliato da un vociferare proveniente dal bosco. 

 
Per scoprire di cosa si tratta, Lino esce dalla tana e si accorge che i suoi amici stanno sussurrando uno all’orecchio dell’altro un segreto. Il coniglio, il procione, la talpa, la volpe e persino l’orso si stanno mettendo all’opera per diffondere questa notizia misteriosa. Lino raggiunge l’apice della curiosità e, un po’ sconsolato per essere rimasto escluso da tutte quelle confidenze, ritorna verso casa dove finalmente scopre cosa stavano tramando alle sue spalle: una fantastica festa di compleanno a sorpresa proprio per lui!”Acqua in Bocca!” è una storia divertente, condita con dolcezza, un pizzico di suspense, segreti e vera amicizia, tutti ingredienti volti ad augurare al festeggiato un magnifico compleanno. All’interno del libro inoltre troverete un biglietto di auguri da personalizzare e regalare ad un amico speciale.