E così si vorrebbe fosse quest’azione di lettura collettiva: delicata e persistente, diffusa.
In un primo giro di mail, il nome di quest’azione è stato nello stesso istante. Potente, tutti assieme. La realtà ha poi fatto sì che si abbandonasse l’idea del sincronismo, per organizzarsi in un mormorio, una eco persistente per un giorno intero.
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#ILCAMMINODEIDIRITTI |
Sono una cinquantina le realtà che hanno aderito finora. Vanno dall’estremo nord al limite più meridionale d’Italia: Lampedusa. Cinquanta è un numero che può sembrare piccolo in termini assoluti. Cinquanta è un numero enorme in un contesto di lavoro esasperato, come quello in cui tutti siamo calati, sia da parte di chi organizza che di chi recepisce un invito. Cinquanta, in fin dei conti, è solo un numero, dietro ci sono almeno cinquanta persone. In realtà poi sono ben di più. A volte un’adesione implica un comune intero che si mobilita, sindaco in testa. Oppure uno di cinquanta è una scuola con dieci classi. A volte cinquanta è un gruppo di volontari e una serie di bibliotecari. Altre ancora è un centro di accoglienza con un’équipe di educatrici. Cinquanta è tante voci che il 20 novembre celebreranno una ricorrenza assieme all’unisono: l’anniversario della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ci saranno i bambini e allora cinquanta sarà addirittura cinquanta per… si spera davvero molti.
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#ILCAMMINODEIDIRITTI appena arrivato alla sede di Amnesty International Italia |
Cosa deve accadere quindi?
Una lettura collettiva, anche simbolica, a ricordare i diritti dei bambini e dell’umanità tutta.
Come partecipare?
1. ordina una copia del libro IL CAMMINO DEI DIRITTI di Janna Carioli e Andrea Rivola presso Amnesty o in libreria
2. leggi almeno la tappa del 1989 che ricorda la data che stiamo festeggiando insieme
3. scatta una foto durante la lettura e condividila sui social network con l’hashtag #ilcamminodeidiritti
Perché?
Per festeggiare il 25° anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e l’assegnazione del premio Nobel per la pace 2014 a Malala Yousafzai,
Quando?
Il 20 novembre, giornata mondiale dei diritti dei bambini e delle bambine, a partire dallo stesso istante, le ore 11:00, e poi per tutta la giornata. L’inizio è simbolico, sappiamo già che qualcuno leggerà anche prima delle 11.
Dove?Presso le librerie indipendenti per ragazzi, le biblioteche, le scuole od ovunque ci siano piccoli e grandi lettori, anche in un luogo privato, tra poche persone, in famiglia.
Per chi partecipa sarà possibile scaricare il volantino qui e personalizzarlo con luogo e ora. Qui sotto il modello.
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alta risoluzione qui |
Buona lettura diffusa a tutti!